Il ricordino di Visco
Ieri è scoppiato il caso dei redditi degli italiani consultabili sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Dicono che è stata una decisione di trasparenza, che così fanno negli altri paesi.
Quelle stesse persone che ad ottobre 2006 sputtanarono in tutta Italia un pugno di coglioni curiosi, i cosiddetti spioni fiscali, che hanno subito perquisizioni in ufficio davanti ai colleghi, a casa davanti ai familiari, come criminali, che hanno avuto ogni tipo di procedimento a carico possibile e immaginabile, disciplinare, amministrativo, penale, alcuni, si è saputo dopo ma ovviamente non è stato pubblicizzato, per aver guardato la data di nascita di Prodi o altri Vip.
Andate a fare una ricerchina sulla rete per vedere quali erano le proposte di Visco nell'ottobre 2006 per risolvere il problema della curiosità fiscale di un gruppetto di sprovveduti.
Questo sarà l'ultimo ricordino, ma se penso agli scontrini parlanti delle farmacie, alle detrazioni più rigide per i figli a carico, alle nuove regole per la circolazione degli assegni, all'eliminazione della no tax area, non sapendo che succederà in futuro, il viceministro Vincenzo Visco non mi mancherà un istante.
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