22 gennaio 2008

Sociopatia

Sarò sociopatica pure io, ma a me, quando mi arrivano le mail che hanno per oggetto Un po' di buonumore, oppure Per iniziare bene la giornata, o anche qualsiasi altra variazione sullo stesso tema (buonumore, amicizia, due risate) io, la prima cosa che faccio, butto tutto nel cestino e svuoto.

16 gennaio 2008

L'acquisto da fare

Dice il mio consulente informatico che l'acquisto da fare, invece, appena possibile, è questo, e io accetto le scelte del mio consulente in modo assolutamente acritico.
Di sicuro il nuovo Macbook air non mi ha conquistato.
E allora aspetteremo.

Update: il mio consulente informatico di cui sopra, di fronte a numeri come 299,00, comunque si emoziona.

14 gennaio 2008

L'arcobaleno


Stamani era lunedi, anche oggi era lunedi, e l'umore del lunedi non ve lo sto a dire io che il lunedi, basta guardarsi intorno, non c'è una persona sorridente di lunedi, ma io stamani col lunedi mattina iniziavo la settimana subito successiva a una settimana proprio brutta, quella del rientro, quella della sindrome premestruale, quella di un sacco di problemi a lavoro, di un sacco di piccole brutte notizie personali e di un sacco di pianti, quindi per me era ancora più lunedi del solito.
Stamani poi non pioveva ma il cielo era nero, ma così scuro che mi sembrava proprio che il mondo mi comunicasse un umore tetro.
Poi invece andando a lavoro, sotto al cielo nero, sulla strada che faccio che si chiama Aurelia, che qua Aurelia vuol dire camion e battone, da questo cielo nero su questa strada di camion e battone ho intravisto, a destra, uno spicchio di arcobaleno e ho detto Che bello l'arcobaleno.
Poi, all'improvviso, l'arcobaleno è diventato intero, luminosissimo nel cielo nero, proprio sopra di me che sembrava un arco di trionfo, il mio personale arco di trionfo che io l'ho capito che quell'arcobaleno era là per me che mi son detta Lo devo fotografare che lo voglio far vedere anche a loro che cosa bella mi è successa stamani.
E il mio arcobaleno mi ha cambiato la giornata perchè l'ho capito cosa mi voleva dire, il mio arcobaleno. Ve lo faccio vedere perchè spero dica la stessa cosa anche a voi, che era una cosa bellissima.

8 gennaio 2008

I piezz'o core

Io non sono una mamma pallosa, di quelle che parlano sempre e solo dei propri figli, come son belli, come son bravi, cosa hanno detto, cosa hanno fatto e così via, ma non posso neppure evitare di parlare dei miei figli quando ne ho voglia per paura di sembrare una madre di questo tipo. Questo a maggior ragione sul mio blog dove, fino a prova contraria, scrivo quel che pare a me e non quello che vuoi leggere tu che sei libero di non leggere, e infatti moltissimi si prendono questa libertà, per dire.
Oggi mi va di raccontare un paio di cose dei miei figli, quindi se non vuoi sentir parlare di bambini fermati qua e ci risentiam più avanti (forse). Però una piccola premessa concedimela, che la cosa che devi sapere è che quello che differenzia me da quasi tutte le altre mamme del mondo è che loro credono che i propri figli siano i più belli, i più simpatici, i più intelligenti del mondo, mentre nel mio caso è così veramente. Capirai allora la difficoltà di non sembrare una mamma di un certo tipo avendo tutti i motivi per esserlo. Però non lo sono, non lo sono e basta.
Detto questo ci son due piccole conversazioni dei miei bimbi che mi son state così simpatiche che me le voglio ricordare e allora le scrivo qua che, in fin dei conti è un diario (nel mio caso più un settimanario) e si sa, l'inchiostro può scolorire, la banda non scolorisce.
Per semplicità indicherò con N il grande e con G il piccolo per raccontare la conversazione:
G io sono Simba
N no, io sono Simba
G no, io sono Simba
N no, sono io
G tu sei Nala
N no, sono Simba
G no, io sono Simba
N no, io non sono Nala, io sono Simba, Nala è una femmina e io non sono sono una femmina, guardami, guadami come sono, non sono tutto rosa
Invece stasera ho detto Bimbi, telefoniamo a babbo per fare un salutino? SI!
Quando ha risposto gli ho passato il piccino e lui Babbo, bua! (per chi non lo sa bua vuol dire che si è fatto male) e io No, tesoro non gli dire così che non è vero, poi babbo si preoccupa se gli dici che hai la bua, e lui allora Babbo, visitato!
Son proprio piezz'o core.

7 gennaio 2008

A futura memoria

Il post precedente, che ho provato a modificare in tutti i modi per renderlo graficamente coerente col resto di questo (bel) blog, evidentemente senza successo, resterà così per sempre, a futura memoria e come monito a tutti gli sciocchi che ritengono che i sistemi windows (normale e mobile), pur legnosi, abbiano il grande vantaggio di risolvere tutti i problemi di compatibilità sulla rete.
Ho questo nuovo smartphone con windows mobile 6 e, si, ho umts, hsdpa, wifi, si, ce li ho, non lo nego, però riesco a commentare meno di prima (ora neanche blogger) e per i miei post il formato lo sceglie lui, ci siamo organizzati così, io e lui, io la mente lui il braccio.
Per la posta elettronica, aiuto!
Viva Bill Gates e la sua faccia di chiul!
Ma, sempre per futura memoria, la colpa è anche di Palm, e ora anche di Apple, ecco! Dispettosi! E anche uffa, và.

5 gennaio 2008

Impazienza

Ora che tutto è finito, a voi che risulta, si deve aspettare ancora molto per la primavera?