30 ottobre 2006

La resurrezione

Stamani sono stata al funerale dello zio di mio marito. È morto venerdi e mi è molto dispiaciuto perché era una persona ottima, gentile, generoso, affettuoso, uno di quelli che vede sempre il lato positivo anche delle persone, un gran signore. Era stato anche il padrino al battesimo di Niccolò. La moglie e i figli erano distrutti, la cosa è stata improvvisa e inaspettata.
La messa è stata bella perché il prete lo conosceva bene quindi non è stata la solita omelia con frasi generiche.
Alcune cose che sono state dette mi hanno fatto riflettere.
Una riguarda la resurrezione del corpo. Io sono credente e praticante però questa cosa della resurrezione non mi convince molto e non mi interessa. Mi pare allettante l'idea della vita eterna dell'anima ma la sacralità del corpo...mmm...non so, non mi pace particolarmente. Mi sembra un contentino per chi è attaccato all'aspetto materiale. Mi piace l'idea del paradiso, dell'eterno riposo, ma il corpo per me lo possono anche buttare in fosso quando sono morta.
In ogni caso, se veramente ci fosse anche la resurrezione del corpo vorrei presentare un'istanza per riaverlo senza cellulite e peli superflui.

29 ottobre 2006

Amici e amori

Ieri ho sentito dire alla tv che per l'omicidio di una ragazza di vent'anni incinta, mi pare a Torino, colpita col ferro da stiro e poi accoltellata, hanno arrestato la sua migliore amica. Il pensiero che mi è venuto in mente è che stava proprio messa male ad amicizie questa poveretta se quella era la migliore. Sono messa meglio io che non ne ho quasi più nessuna. Su questo argomento avrei altre cose da dire che mi sento proprio sulla punta della lingua, ma ora non ne ho voglia, ho troppo sonno, quest'ora solare mi ha regalato, al momento, solo 60 minuti di stress in più.
Poi ho letto sul blog della Vale, che ha festeggiato 10 anni di matrimonio e ha scritto delle cose molto belle, secondo me. Io la scorsa settimana ne ho festeggiati 6 e non ho scritto niente. Avevo mio marito a casa quindi ho scritto e letto poco in assoluto, però non sarei nemmeno capace perché sono troppo concentrata sulla mia stanchezza per avere una visione lucida della mia vita. La stanchezza mi sta annebbiando la mente e i sentimenti.

26 ottobre 2006

L'uniforme della vera figa

Il fatto che non faccio vita sociale, lavoro a parte, da del tempo, il fatto che non mi ero più comprata vestiti dall'autunno 2003 se non premaman, avevano fatto si che ignorassi le mode del momento.
Oggi ho colmato il gap culturale.
Ero andata a comprare una cosa in centro (del posto dove vivono i miei genitori che mi stanno dando ospitalità per aiutarmi nella gestione delle quotidiane emergenze). Il posto è un posto di mare, 30 gatti in inverno, 30.000 in estate. In centro ho visto 10 donne e le donne del posto si caratterizzano per essere delle "vere fighe" e dei veri tegami, questa volta senza virgolette. Erano TUTTE vestite con: jeans vita bassa, cintura importante molto vistosa e ben in vista, pantaloni dentro gli stivali (con giornate sostanzialmente estive, chissà come godevano quei piedi), maglie o giacche varie ma rigorosamente corte. Erano veramente fighe in quelle uniformi da fighe, mancavano solo i gradi, ma quelli si potevano intuire a vista.
Poi questo penso sia l'unico posto al mondo dove ancora sono pienamente in funzione le cabine telefoniche. Dentro ogni cabina se ne può vedere una, di fighe intendo. Da quando hanno inventato i cellulari che le cabine sono sparite dal mondo, qua si è subito capito il rischio di telefonare e messaggiare liberamente dal cellulare, di conseguenza le cabine telefoniche si sono affollate sempre più, dato che ognuna ha almeno un amante clandestino. È sempre stato così, però a vent'anni è un conto, a quasi quaranta è un altro. Decisamente non sono le donne che fanno per me.
Stamani, così per cambiare argomento, ero in udienza e ho fatto fare una figura da idiota al mio "avversario" che, guarda caso, è il peggiore, il più bastardo e sleale di quelli che ci capitano tra le mani. Ero soddisfatta.

25 ottobre 2006

Parenti serpenti, e non solo loro.

L'altra mattina andavo a lavoro in macchina, come sempre, ascoltavo la radio, come quasi sempre, e c'era una specie di sondaggio, un'intervista radiofonica, non saprei come definirla, comunque le persone telefonavano per commentare l'argomento del giorno che era È vero che i cognati sono peggio delle suocere? Se non fosse che ho orari combinati lavoro/famiglia un po’ rigidi avrei telefonato e monopolizzato la trasmissione. Che sacrosanta verità.
A volte mi rammarico proprio di cuore di essere incapace di essere stronza, a volte vorrei pianificare vendette per quei due personaggi odiosi che sono mia sorella e quel marito che ha, tanto per dirne due tra i più idioti che ho intorno.
A volte invece proprio no. Oggi è un giorno proprio no. Questo è un mondo di merda, pieno di stronzi che calpestano gli altri e tirano dritto, di egoisti, di gente che non ha il minimo rispetto degli altri, gente che in macchina non si ferma alle strisce pedonali, che non cede il posto a una donna incinta sul treno, che fuma dove è vietato...è inutile che descriva tutti i comportamenti che indicano un menefreghismo totale per gli altri. Allora, io in un mondo così voglio essere migliore, stronza non sono e non voglio esserlo, non faccio del male deliberatamente, voglio insegnare ai miei figli il rispetto nelle piccole e grandi cose. Questo spicchiettino di mondo che vivo io lo voglio migliore, così com'è, a volte, fa proprio vomitare.
Non vorrei dimenticare di annunciare che ho un computer nuovo, un macbook, regalato da mio marito per l'anniversario di matrimonio, molto fighetto....bluetooth...ma mi raccomando la pronuncia, che non si senta il th, va bene una doppia t, meglio se finisce con una e...bluetootte. Qua si pronuncia così.

18 ottobre 2006

Natale

Al supermercato stamani stavano già mettendo i dolci di Natale. Che tristezza!

17 ottobre 2006

Forma e sostanza

- Oggi devo, a tutti i costi, fare il cambio dei vestiti, delle scarpe, di tutto. Domani sono in udienza, non posso andare come una stracciona!
- Scusa, ma che te frega?? Perché non te ne freghi? Tu che puoi, cerca di dare peso alla sostanza e non alla forma.
- Aò, ma siamo impazziti??? Io adoro la forma!!! Che cazz* me ne frega della sostanza!

15 ottobre 2006

Io e il blog

Io sono di un'ignoranza informatica spettacolare. Sono la c.d. utonta, uso il computer e lo so usare per quello che mi serve senza problemi, poi sono una sveglia, che impara subito, quindi c'ho molta confidenza per quello che mi serve. Mi piace anche la tecnologia, ho questo Treo, che uso anche per la posta, per internet (a Tim piacendo) e a cui non saprei rinunciare.
Il mio limite però è la pigrizia. Non c'ho voglia di capire come si fa, voglio fare, non mi interessano gli aggiornamenti, le novità, le mode tecnologiche.
Quando mio marito mi mise la pulce nell'oreccho del blog avevo sentito parlare solo di quello di Beppe Grillo e non lo conoscevo. Quando ho capito cosa fosse ho subito pensato che non facesse per me. Mi sembrava troppo impegnativo, che ci fosse da imparare, l'HTML, si, mi ci manca anche l'HTML nella mia vita faticosa!
Questa cosa continuo abbastanza a pensarla. Io sono una a cui piace parlare, ascoltare, discutere a voce, avere una faccia davanti. Per questo non mi viene da scrivere e avere cura del mio blog più di tanto. Lo uso come sfogo quando non ci sono altri modi per sfogarsi.
Però, però, però.....scuriosando in giro, ora che ho scoperto questo mondo, e quando ne ho la possibilità (hai capito, Tim???) ho visto che ci sono persone veramente eccezionali. Leggere quello che scrivono gli altri mi piace da morire. Persone colte, simpatiche, intelligenti, originali ne ho lette diverse, poi dovrò aggiornare la lista dei blog che mi piacciono.
La cosa mi piace, ascoltare le storie, i racconti, mi è sempre piaciuto tanto.
Grazie per l'ottimo intrattenimento a tutti quelli che ho potuto leggere finora e, per favore, non giudicatemi da queste quattro stronzate che ho scritto, qua do il peggio di me.

13 ottobre 2006

Pensieri scombinati

Stamani la locandina del giornale cittadino diceva "morto Gillo Pontecorvo. Città in lutto" e io ho pensato "Pover'uomo, sarà stato di qua. Ma chi cavolo era???". Sono molto ignorante?
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Mi ha detto una collega che a Distretto di polizia hanno fatto morire Belli. Io qualche anno fa lo guardavo poi ho smesso del tutto di guardare le tele, però ho pensato che in quella fiction non ce n'è uno che venga trasferito, muoiono tutti. Il decimo tuscolano porterà sfiga?
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Tre anni di abitudini alimentari mal tollerate hanno lasciato il segno. Ho bevuto un bicchiere di vino rosso e ho pensato "ma che cavolo sto facendo? Ma che è 'sta roba?". Quanto tempo ci vorrà a cambiare abitudini e tornare ai miei vecchi gusti?
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Io che sono sempre di umore un po’ ballerino devo ringraziare veramente il cielo che ci ha regalato questo ottobre stupendo, con l'unica eccezione delle zanzare. Il sole mi dà buonumore. Ottobre, quando è come dico io, riesce ad essere il mio mese preferito, con maggio. Ho un debole per maggio, ci sono nata io! Sotto il segno dei Gemelli.

12 ottobre 2006

Venerdi 13

Domani, venerdi 13, tolgo l'altro dente del giudizio.
Ho scelto un giorno del cazzo.

4 ottobre 2006

Colluttorio

Aò, leggevo il foglino del colluttorio che devo usare per qualche giorno, dopo che mi sono levata il dente del giudizio. Dice : "può provocare una leggera colorazione superficiale dei denti che può essere facilmente rimossa con una corretta igiene orale o un procedimento di igiene professionale". 'Sti cazzi, è fucsia il colluttorio, se vedete in giro una coi denti leggermente fucsia sono io.
Ma dico, bianco proprio non gli usciva di fabbrica?

Qualche piccola soddisfazione

In questo periodo della mia vita vivo le cose in modo amplificato. In realtà sono sempre stata così, ho la tendenza a ingigantire e assolutizzare, mi si dice, ogni giorno è il più bello o il più brutto della vita, ogni singolo evento è bellissimo o bruttissimo, le persone le adoro o le odio. Ecco, in questo periodo, inteso come lungo periodo di maggiore fragilità emotiva, di più!
Tre sono le cose che in questi giorni mi hanno fatto incazzare o enormemente piacere, ma siccome ora non ho voglia di incazzarmi dirò solo quelle che mi hanno fatto piacere...quella che mi fa incazzare riguarda ancora Tim, un giorno racconterò.
Allora, ho tolto il dente del giudizio e il dentista mi fa, mentre ero a bocca aperta "eh, certo, non si possono davvero lasciare dei denti del giudizio storti in una bocca bella così". La cosa mi ha fatto piacere, capirai, il commento sulla bocca fatto da un dentista non è malaccio!
Poi avevo detto a un collega qual'era il mio obiettivo per i quarantanni che compio a maggio: recuperare forma fisica, essere bella, dopo un lungo periodo sacrificato ad altri volevo vivere una fase egoistica. Stamani mi ha detto "non importa che aspetti maggio per il tuo obiettivo, li puoi festeggiare anche fra un paio di mesi i tuoi quarantanni". Dopo 3 anni di disagio fisico per una gravidanza dietro l'altra non è male un po’ di gratificazione puramente estetica.
Scusate se è poco, ma così è.

3 ottobre 2006

I miei sogni nel cassetto

Stamani stavo andando a passo svelto dal dentista quando, in una stradina secondaria, ho incrociato una zingara con due ragazzotti zingari, tutti sporchi, grassi e con delle facce truci.
Per un attimo ho pensato che avrebbero anche potuto scipparmi, aggredirmi o comunque infastidirmi. Il pensiero mi ha dato una certa soddisfazione perché in quel momento ho capito che il livello di aggressività, rabbia, stress talmente alto e represso che ho raggiunto avrebbe trovato sfogo in una bella rissa. Era tanta la voglia di una sfogo fisico che per un istante ho pensato che avrei anche potuto aggredirli io. Mi sono immaginata che li offendevo, urlavo, picchiavo e le prendevo e il pensiero mi ha fatto stare bene.
Il mio sogno nel cassetto di stamani.

2 ottobre 2006

Ci sono dei momenti

Ci sono dei momenti in cui mi sento felice e che non cambierei quasi niente della mia vita. In altri momenti mi sento quasi soffocare dalla disperazione e dalla solitudine.
Quando guardo i miei bimbi mi sento pervasa dalla felicità pura, ma ci sono dei momenti in cui sento che non ce la faccio più, il pensiero di un istante di vita in più mi sembra pesantissimo.
In questo momento, sola nella mia stanza, i bimbi fuori con mia suocera e mille cose da sistemare in casa, ho solo voglia di piangere, di avere dei pensieri rilassanti, di poter riposare il corpo e la mente, non essere responsabile di tutto, non essere sola, sentirmi dire "ti voglio bene" senza polemiche, liti o critiche.
Ora basta, i bimbi sono già tornati.