28 novembre 2007

Dormire insieme

Io son sempre stata una che pensava che dormire era una cosa seria e che fosse meglio dormir da soli, che se dormi con qualcuno poi ti sveglia o ti disturba e non è rispettoso per il sonno (io ho il massimo rispetto per il sonno).
Poi, invece, in questi periodi che dormo tanto da sola e dormo poco e dormo male, mi son resa conto che un corpo caldo accanto è piacevole, anche se quel corpo ti leva le coperte d'inverno e fa da stufetta d'estate.
E allora, quando ieri sera il mio bimbo grande, che quello piccolo non gliene frega niente che sta bene nel lettino, ha insistito per dormire con me, io non ho saputo resistere molto, anche se si dice che è diseducativo farli dormire nel lettone.
Quando mi ha detto È più meglio se si domme insieme, che la r proprio non gli viene, io, a parte che mi son sentita vagamente felice, ho pensato Non ti posso dar torto tesoro, anche se poi mi ha riempito di pedate tutta la notte.

25 novembre 2007

L'iphone (2)

Mio cognato ha l'iphone.
Oggi l'ho maneggiato tanto per capire se la forma che ha si tiene bene in mano o è ergonomica per la caduta, come è scrivere senza tastierino, come sono i programmi, ecc. ecc.
Poi a un certo punto mi fa Me lo dai, per favore?
Io, pronta, No, perché lo vuoi?
*Devo telefonare*
Telefonare? Come telefonare? Uno, con tutto quel che vendono, si compra l'iphone, lo deve prendere in america e sbloccare e tutte le menate, 8 Giga, lo schermo che si gira, e tutto quanto per cosa, per telefonare?
Telefonare con l'iphone mi sembra una cosa da rinco boys.

23 novembre 2007

La cronaca 2

Mi pare ovvio che tra Rai e Mediaset esistesse un accordo che, tra l'altro, ritengo verosimile duri anche ora: non può, infatti, essere una mera coincidenza che 6 reti televisive facciano tutte solo programmi del cazzo.
Mettete il tritolo nelle vostre televisioni.

Come rovinare una giornata perfetta

Io oggi ho una visita oculistica, allora mi son detta Sai cosa, io mi prendo tutta la giornata dal lavoro, così riesco a fare un po' di cosette. E allora stamani ho preparato i bimbi e li ho portati all'asilo, ho fatto un po' di cosette che eran rimaste lì che non avevo tempo, e poi ho deciso di dedicare dell'attenzione anche a me stessa, dell'attenzione egoistica, sono andata dal parrucchiere.
E allora mi hanno messo tutte le pappette in testa, mi hanno massaggiato, lavato, tagliato i capelli e io stavo da Dio, rilassatissima, proprio bene. Poi mi dicono Ti porto una rivista. Io non le leggo mai le riviste, mi son detta Mah, leggiamola va, che se ogni tanto si fa una cosa da donnette che male ci sarà.
Leggo la copertina: La scienza dice che i belli fanno figlie femmine.
Io ho due maschi, brutto stronzo, brutto ci sarai tu!

La cronaca dal mio punto di vista

Una scelta esistenziale di questo blog è non commentare né i fatti di cronaca né i fatti di politica perché questo blog è, per me, uno strumento di disimpegno, di zona franca dallo stress, il modo con cui mi rilasso.
Però la mia mente è un po' deformata da alcune mie passioni, nonché inclinazioni caratteriali, e una di queste mie passioni è il diritto tributario, io amo i tribbuti.
Farò quindi qui, ora, un'eccezione alla regola del blog e vi (o ti o mi) farò partecipi di alcuni pensieri che la cronaca mi ha stimolato.
Primo: la scarcerazione del nero, di cui non farò il nome tanto hai capito, che era stato coinvolto nell'omicidio della studentessa inglese. Lui diceva di avere un alibi, che aveva lavorato al suo bar, e a questo punto è vero come è vero che ha emesso due soli scontrini pur non uccidendo nessuno fra l'uno e l'altro. Ecco, se io fossi dell'agenzia delle entrate o della guardia di finanza della città in questione farei subito una bella verifica fiscale, che se fai due scontrini in un'intera serata vuol dire o che devi chiudere o che evadi l'impossibile.
Secondo e ultimo: l'accertamento sintetico alla prostituta che aveva 2 auto e 6 appartamenti. Ecco, suppongo che prossimamente verrà in mente a qualcuno di predisporre anche lo studio di settore per le prostitute, dati contabili e modalità di espletamento dell'attività, congruità e indici di coerenza, produttività per addetto. Si potrebbe anche fare.

21 novembre 2007

Qualcosa di facile

Sto cercando qualcosa di facile, tu ce l'hai mica, da darmelo? Non ti preoccupare, non pretendo che tu me lo regali, né che me lo presti; te lo pago, guarda che i soldi ce li ho, dimmi quanto vuoi e ci mettiamo d'accordo. L'importante è che sia proprio quello che voglio io, qualcosa di facile.
Non lo voglio a Natale, lo voglio subito, se ce l'hai io lo prendo subito.
Quel che cerco io è qualcosa di facile, di quelle cose che non sono un rompicapo ma che si risolvono da sole, che la soluzione è una sola ed è la più facile; che non ci sia da interpetare, riflettere, contendere, discutere, litigare, capire, che non ci siano sottintesi, sotterfugi, sottocazzi, ma che la soluzione sia quella, quella trasparente, quella lineare, quella facile, quella sotto il sole.
È che io son fortunata, sai, ho proprio tutto, l'unica cosa che mi manca è qualcosa di facile e allora la voglio, dici che ho troppe pretese? Forse, ma ti assicuro che mi manca, ho tutto ma questa cosa facile proprio mi manca.
Fammi sapere, eh!

14 novembre 2007

Della difficoltà di scrivere

Vociferasi che per essere veri bloggers si debba riuscire ad immaginare quel che si vive come fosse un post.
Per me non è così. Io, ogni tanto, ho come la lampadina (del genio) che si accende e allora voglio e devo scrivere la cosa che mi è venuta in mente. Però viver le mie cose immaginandomele post(s), no, non mi viene proprio.
Per dire, ora è un periodo che io non c'ho proprio niente che mi va di scrivere, non mi viene niente, anche se delle cose le penso, chiaro che penso, e immagino e rifletto e tutto quanto come fanno tutte quante le persone normali, e diversamente normali. Però non mi vengono come post, mi vengono come pensieri.
Stamani, per esempio, andavo a Lucca e ho visto un cartello che diceva Lucca 8 km, poi dopo un po' uno che diceva Lucca 9 km, e dopo un altro po' uno che diceva Lucca 8 km e mi son venuti in mente altri cartelli tipo Parma 10 km, poi a Collecchio il cartello Parma 11 km e poi Parma 10 km, e allora ho pensato che poteva essere carino scrivere di come son strani questi cartelli, che forse le misure le prendono in linea d'aria ma tanto nessuno di noi vola e allora perchè scriverle così, che poi uno pensa di dover tornare indietro.
Poi un'altra volta pensavo a come è cambiata la socializzazione, che ora ci son tutte queste cose che ti permettono di inserirti nella società civile con mezzi nuovi, che prima se avevi un titolo avevi un ruolo sociale assicurato, ora invece lo spazio va conquistato, anche nella rete, e allora forse era il caso di aprire un blogghino ai miei figli, come si apre un librettino di risparmio, così che io possa aiutarli a crearsi un ruolo attivo nella società. Questi pensieri avevano un taglio più ironico, ecco, se si pensasse che son davvero rincoglionita.
Poi, però, non mi va. Preferisco leggere. E, allo stesso tempo, a volte la prendo un po' secca con le piccole cose, con i dettagli, che mi piace sapere o immaginare il quotidiano più intimo, sarò morbosa, non saprei, è una delle mie forme di curiosità. E allora, se intorno alle 7,30 del pomeriggio mi leggo i feed e vedo che tutto il mondo posta, e mi si crea l'immagine mentale della blogosfera tutta che aspetta l'ora di cena davanti al computer, io riesco solo a fare il refresh di google reader per vedere chi aggiorna. E poi mi immagino LA CENA È PRONTAAA!

7 novembre 2007

No, sul serio

Davvero, tu mi devi dire perché è così difficile. Me lo sai dire?
Insomma, tu che faresti, lo compreresti? E se poi qua non c'è il wifi, che non c'è, non c'è il 3G non c'è nemmeno il G, io che ci faccio? Ci faccio quel che ci faccio col Treo, mi collego col bluetooth ad un telefono umts, ma se poi il bluetooth non funziona qua per il collegamento che ci faccio? Lo rivendo?
E se è vero che ora lo vendono solo ai residenti in America e vogliono la cauzione, come faccio? Ho trovato chi me lo compra in america ma un residente non lo trovo davvero.
Ma poi vale la pena? Per avere la posta elettronica in tempo reale, lo spam in tempo reale, enlarge your penis, erection pack, no, mi dovrei comprare l'iphone per leggere meglio lo spam?
Che poi dico, se ne inviano così tanto, di spam, qualcuno che clicca sui link e compra tutti questi prodotti ci sarà, e allora mi chiedo, scusa la franchezza, che un po' mi vergogno che sono una signora, ma che caspita di pisello gli sarà venuto?

2 novembre 2007

Il nuovo corso

Aspetta, prima di dormire voglio vedere in che posizione sono in classifica
...
Lo vuoi sapere?
Si
Sono 2788
Mica cazzi eh!
Eh, vabbè, ma tu considera che in Italia siamo 50 milioni.
E che niente vieta di avere anche 3 blog a testa, vero?
Infatti!
...