30 novembre 2006

Torta di Cecco

Qualcuno mi sa spiegare perché la Torta di Cecco non si trova più in nessun posto? Mi piaceva da pazzi. Uffa!

28 novembre 2006

...qualcosa e Tre

Solo un minuto per dire che mi capita che la tele sia accesa e che casualmente noti qualcosa sebbene non guardi.
Allora, ho visto una pubblicità che mi ha fatto proprio incazzare. Non ricordo nemmeno di che fosse, calze però. C'erano delle donne in fila che camminavano, ridevano, con calze colorate e tutto il resto scuro, mi pare. Queste donne erano, e sono, evidentemente anoressiche soprattutto la seconda della fila. Ma dico, con tutto quel che si sente, siamo pazzi a fare pubblicità così. Appena ricordo che prodotto è lo voglio boicottare e quasi quasi mandare anche una mail di disprezzo alla ditta. Ma l'immagine della donna sana non paga proprio più?
Invece la Tre. Sono senza parole. Paris Hilton? Niente di più da aggiungere. Il nome e cognome che ho scritto esprimono già troppo. Dopo Andreotti era strategico avere lei. Ottima immagine aziendale. Bravi.

25 novembre 2006

Vite mediocri

Ho letto su Punto Informatico che qualcuno, che non ricordo chi sia e forse non lo so nemmeno, ha detto, a proposito del fenomeno dei blog, che dopo la televisione ora è internet che dà il palcoscenico a chi vuole mettere in mostra la sua vita mediocre.
In parte sono d'accordo, in parte.
Primo punto, in tv l'esibizionismo è fisico e finalizzato a fare i soldi, direttamente o in ogni modo indiretto possibile. La tv mi ripugna, io non la guardo quasi per niente. A mio figlio grande non l'ho mai fatta vedere mentre bimbi della sua età già vengono parcheggiati lì davanti e conoscono già personaggi vari dei cartoni. Sui blog l'esibizionismo è della parte intima, emotiva, dell'intelligenza. Non che ci sia più merito a essere intelligenti rispetto a essere bellissimi, sempre di un dono di natura si tratta, ma preferisco sempre leggere dei bei post che vedere dei "machi" magari con le sopracciglia depilate, non so se mi spiego.
Punto due. Vite mediocri mi pare usato in modo dispregiativo. Ma quante e quali sono le vite eccezionali? Mi viene in mente solo un film assurdo La leggenda di uomini straordinari. La mia vita è sicuramente mediocre ma se sono felice chi se ne frega? Stiamo facendo una gara? Non credo. Quasi tutte le vite sono mediocri ma non per questo lo sono anche le persone che le vivono.
Ci sarebbe anche un punto tre, sul comunicare a un livello diverso rispetto al modo tradizionale, ma ora non ce la faccio più a scrivere, ho bevuto la birra a pranzo!
Insomma, il tipo su ha ragione ma una ragione parziale. Parola di blogger principiante e svogliata ma appassionata lettrice e persona non mediocre che vive una felice vita mediocre. Tiè.

16 novembre 2006

Uno su due

Quando aspettavo Giacomo una tipa mi disse Signora, non si preoccupi, sono molti di più i bambini che dormono di quelli che non dormono; vedrà se il primo non dormiva il secondo sicuramente dormirà, uno su due dorme sicuramente.
Io la vorrei incontrare di nuovo, questa tipa, per ucciderla, torturarla, strapparle i capelli uno a uno, farla soffrire, cavarle gli occhi, sputarle in faccia, staccarle le unghie, vederla urlare e supplicare, brutta stronzaccia puttana. Io ci avevo creduto. Uno su due un cazzo!

15 novembre 2006

Figure dimmerda

C'hai presente com'è una persona tutta d'un pezzo, orgogliosa, piena di sé, una di quelle che dicono "ah, io queste figure dimmerda non le faccio davvero!".
Ecco, io vorrei (a volte) essere così. La realtà è che io, invece, le figure dimmerda le faccio, eccome.

7 novembre 2006

La parainfluenza

Da qualche tempo sono in grandissima voga le c.d. sindromi parainfluenzali. L'influenza normale è solo per i poveri sfigati, chi la prende più? Adesso è molto più attuale, e fashion, lasciatemi aggiungere, la parainfluenza. Vomito, diarrea, ogni possibile disturbo dell'apparato gastrointestinale, vogliamo mettere con un po' di raffreddore, tosse, febbre e mal di testa?
Emozionante è anche la circostanza che i miei figli vomitano soprattutto di notte, nel letto. Al giorno è riservata la diarrea. È stato il turno di tutti, tranne che della sottoscritta. Attendo con ansia che tocchi a me ma, confesso, non resisto più.
Però, quando ero piccola io, non ricordo che ci fossero queste sindromi parainfluenzali, sono recenti, di qualche anno fa. Ora mi viene spontanea questa domanda: si deve ringraziare qualcuno che ce le ha portate da chissadove? No, dico, fatemelo sapere se c'è da dire grazie, non voglio mica essere maleducata.