Non potevo esimermi dal contribuire all'argomento del momento.
Io mi innamorai dell'aifon treggì sulla fiducia fin dalla prima volta che vidi l'aifon.
Mio marito mi promise che sarebbe stato il mio regalo di compleanno: 23 maggio. Siamo un po' in ritardo ma si aspetta fiduciosi.
La notte bianca dell'aifon mio marito l'ha passata in fila davanti al negozio Tim, per onorare la promessa. Lui racconta, e suppongo ci si possa credere, che ha fatto la fila, è arrivato al bancone, glielo hanno dato, ha avuto la scatola in mano, poi gli volevano attivare l'ennesima sim card.
No, grazie, ne ho già mille, prendo il telefono e basta.
No, è obbligatorio.
Ma perchè, che ve ne frega di darmi l'ennesima sim da 5 euri, che poi butto via pure quella?
No, è obbligatorio.
Vabbè, datemela
....Lei non lo può prendere.
Perchè?
Ha raggiunto il numero massimo di sim.
E ci credo, fra quelle che ho fatto a mamma, a mia suocera, quelle fatte per forza che poi non ho mai usato, se non la smettete di volermi dare una sim ogni benedetta volta che voglio una cosa....
Lei non lo può prendere, non tocchi, ce lo ridia.
Mavaffa......
Ma mio marito ha mille risorse, lo aveva prenotato ovunque prenotabile, e solo per me, almeno, lui ha detto così, suppongo ci ci possa credere.
Unieuro, prenotazione online. Si presenta al negozio, con i miei documenti, codice fiscale, delega, tutto per poter far tutto a nome mio, visto che lui è un uomo bruciato. Al negozio gli dicono che, sì, la sua prenotazione esiste, ma siccome molta gente ha prenotato fisicamente al negozio, daranno la precedenza a loro. Se ne avanzano, allora, anche lui sarà soddisfatto. Quindi, al momento niente.
Mavaffa....
Io son molto tranquilla, non mi ha preso il delirio, anzi, penso con terrore alla mia vita senza Treo, che, a parte questo treggì, lo sanno anche i sassi che è superiore, penso si possa traquillamente aspettare che passi la febbre collettiva...però...però...ci siam capiti, no?