7 marzo 2008

Schengen e la libera circolazione delle persone (purchè sane)

Noi italiani siam fortunati, come quelli che fanno le scuole difficili che acquisiscono il metodo che li farà adattar bene ovunque; noi acquisiamo giorno per giorno la forma mentis di chi impatta continuamente con l'inutile complicazione del semplice, così quando le cose saranno semplici (ma quando?), noi ci faremo su una bella risata.
Oggi ho scoperto, a mie spese, che se devi prendere dei farmaci a carico del servizio sanitario, lo puoi fare solo nella tua regione, in un'altra regione te li danno, perché la prescizione del medico c'è, però li paghi. Oppure puoi andare a farteli riprescrivere dalla guardia medico, che uno, dopo che è stato dal suo dottore, non ha veramente niente di meglio da fare che andare anche da un altro, per la stessa identica prescrizione.
Vabbè, ora lo so, ho imparato, però mi chiedo se nessuno abbia mai pensato a questa soluzione e se lo ha fatto perché non può funzionare: periodicamente, che so, ogni fine mese, si fa Emilia Romagna deve 20 a Toscana, Toscana deve 15 a Emilia Romagna, Emilia Romagna caccia 5 e siam pari.
Ma vaffa vaffa và.

3 commenti:

Gallinavecchia ha detto...

Se ci facessero fare un po' di leggi a noi..... oh, quanto sarebbe facile e bello questo Paese!

Anonimo ha detto...

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Birra ha detto...

Gallina: girlpower! :D
Smartphone. ma sei sicuro di aver capito?