26 luglio 2007

Anche Google sbaglia

Anche in vacanza la droga leggera della consultazione delle statistiche, soprattutto delle chiavi di accesso, se pur in modiche dosi, deve essere assunta. Stavo per avere una crisi di astinenza da statistiche quando mi sono ritagliata quei dieci minuti, necessari e sufficienti, per capire che anche Google può avere delle allucinazioni da caldo.
Qualcuno è arrivato da me, no, dico, da me, cercando "le anoressiche non dormono".
Cara ragazza, se tu ripassassi (ma non credo) ti voglio dire che l'errore è grande, mi vergogno per Google che ti ha mandato da me, che ignoro del tutto cosa facciano le anoressiche, non essendo mai stata né anoressica ma nemmeno un briciolo disappetente. Ho sempre invidiato, di cuore, le donne scricciolo di natura, quelle che con una foglia di insalata sono sinceramente sazie, quelle che odiano i dolci, che il cioccolato proprio non lo possono mangiare che è cattivo, poi ti posso dire che dormirei proprio bene se quelle due pesti dei miei figli non fossero dei fanatici del risveglio super precoce, di più purtroppo non so dirti.
Mia nonna diceva sempre questo proverbio "chi va a letto senza cena tutta la notte si dimena", e suppongo che la saggezza della tradizione contadina dei nonni possa esprimere, con poche parole, la verità. Si deve mangiare, per dormire, per stare bene, per vivere, per godere dei piaceri della vita, come canto d'amore alla vita.
Quello che devi dimostrare fallo in altro modo, ma mangia, per favore, e dormi bene.

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