Il mio nuovo look
Sto già sacrificando il mio ultimo neonato, il blog. Ancora non ho risolto il problema del collegamento e mi arrangio come posso.
Ci sono delle piccole e grandi novità nella mia vita, ho trovato una baby sitter e il futuro mi sorride, sono caduta dalle scale, mi sono tagliata i capelliiii....la mia attività preferita: andare dal parrucchiere. Proprio da donnette ma così è.
Allora, in realtà li ho lasciati lunghi (per i miei parametri di riferimento, non in assoluto) ma invece di averli tutti pari li ho scalati con le punte mosse, stamani, ma inesorabilmente lisce dal primo pomeriggio per il resto della vita.
Mi sto preparando al ritorno in società e, come sempre, una parte di me è contenta, una vorrebbe non arrivasse mai il momento. Ma esisterà al mondo una persona che vive un unico episodio della sua vita senza conflitti interiori? Se la conoscete fatemelo sapere. Io non sono così, sono sempre divisa a metà: quello che ho mi fa felice ma quello che non ho mi manca. Sono normale?
E con questo inquietante interrogativo me ne vò a dormire che la mattina il "gallo" canta prestino.
2 commenti:
Passavo di qui per caso e ho visto il tuo Blog. Sei stata fortunata a non farti niente, ma come hai fatto a cadere dalle scale?
Ciao, chiunque passi da qua anche per caso, anzi, sicuramente per caso, è il benvenuto :-)
Non mi sono fatta male cadendo dalle scale perchè ormai sono una cascatrice provetta, non ho ancora perfezionato il mio senso dell'equilibrio e mi capita spesso; la volta più imbarazzante è stata, da ragazzetta, dalle scale di una discoteca *fighissima* in Grecia. Non male la figuraccia!
Le cose che mi dite sono giuste, le condivido: cosa vuol dire essere normali? Niente, il concetto è puramente statistico, la curva di Gauss, la distribuzione normale...no, la "normalità" non può essere un'obiettivo.
E' emozionante avere commenti, grazie e spero a presto.
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