The best of
Solo acquistando con un'offerta molto vantaggiosa il cd di Jamiroquay ho capito che quello che stavo facendo era solo una arguta operazione di mobbasting (si veda www.ilblogdelladomenica.com/wordpress. Al solito il link appena metto le mani su un compiucia adeguatamente collegato al mondo circostante).
Mi è sempre piaciucchiato Jamiroquay, mai comprato ma quando capitava ho sempre ascoltato piacevolmente e in modo disimpegnato le sue canzoni.
Ora che ho questo cd, acquistato a supersaldo, ho capito al primo e unico ascolto che due canzoni di fila non son cosa da fare, fra una e l'altra l'intervallo deve essere luuuungooooo.
Comunque ormai sto accettando l'idea di essere vecchia, non che sto invecchiando ma che sono già vecchia. Non c'è quasi più nessuna canzone nuova che mi emoziona ma quando mi capita di sentire, che so, i Talking Heads, come un paio di giorni fa alla radio con The road to nowhere, o Fire dei Rem, che da Loosing my religion in poi (compresa) li ho trovati irritanti, mi viene la pelle d'oca. Quando si vive solo della musica del passato mi sa che si è vecchi. Si, vabbè, ma anche che sono quasi tutti penosi.
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